La discussione sui carboidrati nella dieta dei nostri amici a quattro zampe è spesso circondata da fraintendimenti. Contrariamente a quanto si possa pensare, i carboidrati, o meglio gli amidi, rappresentano una fonte alimentare valida e ben tollerata dai nostri compagni pelosi.
Gli amidi, quando cucinati in modo appropriato e somministrati nelle giuste proporzioni (con quantità limitate per i gatti e un maggiore apporto per i cani), vengono digeriti senza alcun problema. Inoltre, contribuiscono a ridurre la necessità di proteine, poiché le proteine non utilizzate per scopi plastici vengono convertite in zuccheri e impiegate solo a fini energetici.
È importante, tuttavia, scegliere attentamente la fonte di amidi, che può derivare da cereali, legumi, pseudocereali o tuberi, in base alle specifiche esigenze del nostro animale. Ogni fonte di amidi contiene anche altri componenti, come proteine e fibre, in proporzioni variabili.
In sintesi, a meno che non ci siano condizioni cliniche specifiche, non ci sono controindicazioni significative per una somministrazione ragionevole di amidi ai nostri amici a quattro zampe.